La pratica della consapevolezza
Secondo la definizione di Jon Kabat-Zinn, Mindfulness significa “porre attenzione al momento presente in un modo intenzionale, partecipatorio e non giudicante”. Questa definizione, che può sembrare molto generica, contiene tutti gli elementi distintivi presenti nella pratica di consapevolezza. La pratica della Mindfulness, infatti, non è una tecnica di rilassamento ma, piuttosto, un modo utile per “risvegliarsi”, per divenire consapevoli dei propri meccanismi abitudinari e automatici e agire nella quotidianità in modo più consapevole, aprendo la strada ai comportamenti scelti e non agiti per re-azione.
La pratica della Mindfulness, infatti, favorisce la possibilità di essere in relazione con se stessi e sviluppare consapevolezza su come il proprio mondo interno sia in rapporto con il mondo in cui siamo immersi, momento dopo momento. In altre parole, la pratica di consapevolezza permette di fare esperienza e di rimanervi in contatto, mentre essa avviene. Permette, inoltre, a coltivare una modalità differente, consapevole appunto, nei confronti della propria sofferenza e disagio, fisico e psicologico.
Qualsiasi persona che desideri utilizzare tale pratica deve affrontare un training personale, dal momento che solo la dimensione di esperienza personale di pratica apre la strada ai benefici della pratica stessa.